Come aggiungere un campo autoincrementale in QGIS

Ciao a tutti, eccoci finalmente tornati con un nuovo video, dopo il lungo riposo estivo. Oggi parliamo dei campi autoincrementali: cosa sono e come si possono aggiungere.

1. Cos’è un campo autoincrementale

Nelle tabelle attributi associate agli elementi geometrici c’è un campo o colonna, che è molto, molto importante: il campo contenente il codice identificativo di ciascun elemento. Questo codice può essere di diversi tipi: può essere un valore alfanumerico (com’è ad esempio il nostro codice fiscale) oppure, più semplicemente un numero intero progressivo.

Una caratteristica fondamentale di questo campo è la sua univocità: come ad esempio, per ogni essere umano c’è un solo codice fiscale, allo stesso modo il codice identificativo degli elementi che andiamo ad inserire in un GIS deve essere univoco.

Quindi di solito quando si digitalizzano degli elementi, ad esempio degli edifici, ma potrebbe trattarsi di qualsiasi altro oggetto, man mano che vengono disegnati questi elementi, vengono inseriti anche i corrispondenti valori nel campo del codice identificativo.

Può capitare però di avere uno shapefile già completo, con ad esempio tutti gli edifici di un Comune, ma di non avere alcun campo con il codice identificativo. Si tratta quindi di centinaia di centinaia di edifici…a seconda della grandezza del Comune. E tu vorresti inserire il codice identificativo a mano? Ma non se ne parla neanche! A questo scopo ci viene in aiuto una tool del nostro fidato QGIS che si chiama, per l’appunto “Aggiungi campo autoincrementale“.

Quello che fa questa tool è di aggiungere un campo al nostro shapefile con un numero intero, progressivo ed univoco che caratterizzi ciascun elemento contenuto al suo interno. Quindi sarà il computer a svolgere questo sgradito, lungo e noioso compito per noi.

2. Come aggiungere un campo autoincrementale

Possiamo adesso vedere come funziona la tool Aggiungi campo autoincrementale.

Per prima cosa bisogna aprire il pannello degli strumenti di processing. Adesso, la tool Aggiungi campo autoincrementale si trova nel gruppo di strumenti Tabella vettore di QGIS. Eseguo su di essa doppio click con il tasto sinistro del mouse.

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Posizione della tool Aggiungi campo autoincrementale nel pannello Strumenti di Processing
Posizione della tool Aggiungi campo autoincrementale nel pannello Strumenti di Processing

Impostiamo i parametri nella finestra che si aprirà:

  1. Layer in ingresso: inserisci qui il nome del layer a cui aggiungere il campo con l’identificativo cliccando sulla freccetta nera verso il basso o sul pulsantino con i tre puntini. Noi selezioniamo edifici.
  2. Nome campo è il nome che verrà dato al campo contenente l’identificativo. Di default QGIS lo chiama AUTO, tu però puoi chiamarlo come vuoi. Noi lasciamo l’opzione di default
  3. Inizio valori è il numero da cui comincerà la numerazione del campo autoincrementale. Di default QGIS comincia da 0, ma tu puoi farlo cominciare dal numero che ti è più comodo.
  4. Raggruppa valori èl’opzione che ti permette di eseguire la numerazione nel campo autoincrementale per gruppi. Immagina ad esempio che i tuoi edifici siano classificati per quartiere e che il quartiere di appartenenza sia specificato quindi in un campo. Cliccando sul pulsante con i tre quadratini (4) e selezionando tale campo, la numerazione, ogni volta che gli edifici “cambiano quartiere”, ricomincerà da capo.
  5. Advanced parameters. Nei parametri avanzati puoi specificare in quale ordine vuoi che la numerazione venga data. In QGIS può essere fatto in tre diversi modi. Il prime modo consiste nell’usare una espressione, usando la casella Ordina espressione. Potresti quindi usare l’espressione più semplice che consiste nell’usare lo stesso ordine di un altro campo che puoi selezionare cliccando sulla freccetta nera. Oppure se clicchi sul pulsante con la lettera epsilon, puoi creare pressocché infinite espressioni che possono essere usate a questo scopo. Ben più semplici sono le opzioni Ordinamento crescente  e Ordina i nulli per primi, che consistono nell’assegnare la numerazione in maniera crescente o nell’assegnare i primi numeri agli elementi nulli.
  6. Incrementato è infine la casella in cui dire a QGIS come chiamare il file di output contenente lo shapefile di partenza cui è stato aggiunto il campo autoincrementale. Quindi la tool Aggiungi campo autoincrementale non aggiunge il nuovo campo contenente l’identificativo numerico allo shapefile originale, ma crea un nuovo shapefile contenente tale campo.
Impostazione dei parametri nella tool Aggiungi campo autoincrementale
Impostazione dei parametri nella tool Aggiungi campo autoincrementale

Clicchiamo su Esegui, guardiamo la tabella…et voila, il tuo campo autoincrementale è stato aggiunto.

Tips and tricks #1

Hai aggiunto un campo autoincrementale, ma purtroppo, anche se si chiama così è un campo statico, per cui se aggiungi altri elementi non si aggiornerà da solo, ma dovrai tu continuare ad inserire i nuovi identificativi degli elementi aggiunti.

Tips and tricks #1

Questo tipo di assegnazione dell’id è molto comoda. Tuttavia bisogna ricordare che l’identificativo di un record va assegnato attentamente, spesso non solo con un numero progressivo, ma come combinazione alfanumerica. Quindi ci raccomandiamo, usa questa tool, ma assegna i tuoi id in maniera consapevole!

Bene, questo post è finito. Se ti è piaciuto condividilo! Se hai dubbi o suggerimenti lascia pure un commento.

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Ci GISsiamo al prossimo post!

Ciao

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