Ciao a tutti. Oggi vi mostriamo un breve flusso di lavoro con Tinitaly, dal download del dato, alla mosaicatura dei diversi pezzi scaricati, alla vestizione grafica.
Conoscete Tinitaly? Se ne parla già da un po’: è il DEM con cella di 10m, che l’INGV ha deciso di distribuire e che è possibile usare gratuitamente previa citazione. Trovate il DEM Tinitaly e come citare questo DEM, se lo usate, a questo link.
1. Download del DEM Tinitaly
Per prima cosa scarichiamo i dati.
Come vedremo è semplicissimo. Andiamo nel sito di Tinitaly, più nello specifico nella sezione Download area.
Per scaricare i dati basta scaricare sugli elementi rettangolari che ci interessano. Si aprirà la finestra Salva con nome, per cui ci basta indicare al nostro computer dove deve salvare il dato.
Per questo esempio noi scegliamo quattro riquadri adiacenti e ricadenti in Basilicata:
- E45005
- E45010
- E44505
- E44510.
Ci vorrà qualche minuto in base alla velocità della vostra connessione. Ci vediamo quindi al termine del download.
2. Mosaichiamo gli elementi del DEM Tinitaly
Dopo aver scaricato i quattro raster, senza neanche bisogno di decomprimerli, li carichiamo all’interno di QGIS direttamente dal pannello browser [].
Abbiamo già mostrato in un precedente video come mosaicare dati raster; adesso mettiamolo in pratica con questi DEM.
Andiamo nel menu Raster, poi in Miscellanea e clicchiamo su Fondi
Dobbiamo impostare tre parametri:
- Selezioniamo i Layer da mosaicare: andiamo sotto la voce Layer in ingresso e clicchiamo sul pulsante con tre puntini. Possiamo cliccare su Seleziona tutto o mettere la spunta manualmente sulla casella a fianco di ciascun layer. Clicca su OK e poi sulla freccetta a fianco di Layer in ingresso.
- Come tipo di dato in uscita lasciamo Float32. Come facciamo a sapere quale tipo di dato usare? Basta andare nella finestra delle proprietà dei layer da fondere, alla scheda Informazioni. Qui è possibile leggere il tipo di dato usato nei raster scaricati da tinitaly, ed è proprio Float32.
- Infine dobbiamo dire a QGIS dove e con che nome salvare il file di unione, alla voce Fuso. Noi lo chiamiamo semplicemente DEM. Come estensione scegliamo il tif.
Clicchiamo su Esegui.
Prima di procedere alla vestizione dobbiamo eseguire un ultimo passaggio: come potete vedere, nell’area in basso a sinistra cerchiata in giallo c’è un’area nera che, se interrogata, ci mostra di avere una quota uguale a 0. In realtà in quest’area c’è il mare, quindi, per fare in modo che QGIS la legga come tale e quindi capisca che in realtà qui il DEM “non c’è”, dobbiamo fare in modo che venga letta come un Nodata.
Per fare questo dobbiamo dire a QGIS che il valore 0 va interpretato come un NoData. A questo scopo possiamo usare il geoprocesso r.null.
Andiamo nel pannello degli strumenti di processing, poi in GRASS, ancora in raster e cerchiamo r.null. Volendo potete anche cercare direttamente le funzioni scrivendo il loro nome qui nel filtro. A noi piace memorizzare dove si trovano.
Apriamo dunque il processo di GRASS r.null. Qui dobbiamo impostare i seguenti parametri:
- Il DEM di input;
- Il valore da far diventare NoData: inseriamo lo 0 in List of value to be set to NULL
- Il nome del file di output. Noi lo chiamiamo DEM_null per ricordarci che è il DEM su cui abbiamo applicato la tool r.null
Clicchiamo su Esegui.
E vedete, l’area che prima era nera perché c’era il valore 0, adesso non viene più vista da QGIS perché abbiamo sostituito lo 0 con il NoData.
3. Vestiamo il DEM mosaicato
A questo punto siamo pronti per vestire il nostro DEM. Naturalmente noi selezioneremo e quindi vestiremo, il file che abbiamo denominato DEM_null.
Apriamo il pannello Stile Layer e selezioniamo Banda singola falso colore (1).
In Scala colore clicchiamo sulla freccia a destra (2) e selezioniamo Crea nuovo colore (3).
Si aprirà la finestra Tipo scala colore. Qui scegliamo dal menu a tendina la voce Catalogo: cpt-city (4) e clicchiamo su OK.
Nella finestra che si aprirà selezioniamo la voce Topography/bathymetry. Altre scale di colori per i DEM sono presenti in Topography. A noi, in Topography/bathymetry, piace il gradiente topo_15elev, ma ovviamente potete scegliere quello che più vi piace.
Diamo adesso un po’ di tridimensionalità alla nostra mappa. Per fare questo dobbiamo calcolare l’ombreggiatura del DEM Tinitaly.
Andiamo nel menu Raster, Analisi e selezioniamo Ombreggiatura.
Lasciamo i parametri così come sono; abbiamo solo cura di selezionare il nostro DEM come Layer in ingresso e di salvare il file come tif, chiamandolo hillshade. Clicchiamo su Esegui.
Assicuriamoci che il DEM sia sopra la hillshade. Adesso, sempre nel pannello Stile Layer, sotto Visualizzazione Layer, dopo aver selezionato il nostro DEM, come Modalità fusione selezioniamo Moltiplica.
Et voila, il nostro flusso di lavoro è completo.
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Ciaooo